LA RESPIRAZIONE: Arte Per Tutti

Se sei padrone del tuo respiro,
sei padrone del tuo corpo,
sei padrone della tua mente,
sei padrone della tua vita!
(M. Maric)

Ognuno di noi esegue mediamente 14-16 atti respiratori al minuto, cioè oltre 800 respiri ogni ora… più di 20’000 al giorno, tutti i giorni!

I nostri polmoni sono una realtà molto complessa, perfettamente strutturata e suddivisa in sotto unità che sono gli alveoli polmonari. La loro superficie varia da 100 a 150 mq (in pratica, nei polmoni abbiamo l’equivalente di un grande, spazioso e bell’appartamento o, se preferite, quasi la superficie di un campo da tennis).

A riposo, il consumo dell’ossigeno è di circa 1ml per litro di aria ventilata (0,5 inspirazione e 0,5 espirazione). Ma tutto ciò cambia drasticamente sotto stress (non solo mentale ma anche fisico, termico, chimico). In questo caso il costo energetico sale notevolmente, fino a raggiungere valori di circa 150ml di ossigeno al minuto.

Stress??!!?? Esiste una risposta biochimica del nostro organismo, producendo cortisolo (ormone),  il quale risponde ad uno stimolo più o meno violento di diversa natura.

Lo stress si può riconoscere in “EUSTRESS” (quello tendenzialmente definito uno stress buono, positivo) e “DISTRESS” (lo stress di natura negativa, per cui dannoso). Nel secondo caso si creano effetti dannosi sia sul corpo che sulla mente:

  • depotenzia il sistema immunitario
  • rallenta la capacità di memorizzare e accelera l’invecchiamento del cervello
  • altera il metabolismo

COME USCIRNE DA QUESTO PARAMETRO?

Compensarlo!

Cioè trovare qualcosa che agisca direttamente su di essa. Abbinare un corretto stile di vita con tre allenamenti fondamentali: MovimentoRespiroAlimento si mette in atto un concentrato  neurofisiologico. In genere però molti di noi non eseguono correttamente la respirazione: Inspiriamo perché non possiamo farne a meno, ma non espiriamo del tutto!

Motivo per cui sospiriamo spesso!

Sotto sforzo ci sentiamo quasi senza “fiato”, ma c’è un modo semplice per ripristinare la respirazione: la cosiddetta respirazione canina…

Il miglior esercizio per acquisire l’abitudine a una regolare e completa espirazione è leggere a voce alta!

Più efficiente è la respirazione, più energia si riesce ad accumulare nell’organismo. Per portare l’ossigeno fino alle cellule non basta un buon funzionamento del sistema polmonare, ma anche quello muscolare, cardiovascolare e nervoso.

Insomma, l’ossigeno fa andare avanti la macchina ma non possiamo dimenticarci del motore, delle gomme e del cambio!!!

Respirare con la bocca è più rapido sicuramente ma anche decisamente meno profondo. Quando si respira con la bocca, il volume dell’aria è maggiore, ma la contrazione della muscolatura del collo all’eccessiva apertura della mandibola, riduce lo spazio aereo della glottide… e quindi? Passa meno aria!!

Anche la postura della testa, avanti o indietro, determina la diminuzione del passaggio dell’aria.

IL DIAFRAMMA

…. questo sconosciuto che non vediamo, non sentiamo, non tocchiamo… è il muscolo più importante della respirazione! Il 70% della respirazione è guidato dal diaframma.

Il diaframma separa la cavità toracica da quella viscerale, è agganciato allo sterno (davanti), costole (lateralmente) e posteriormente con alcune vertebre. Se da una parte il diaframma separa, dall’altra unisce: sono presenti delle “aperture” attraverso i quali passano vasi/nervi come ad esempio l’Aorta Addominale che porta il sangue ossigenato verso il basso; la Vena Cava che raccoglie il CO2 e lo porta verso i polmoni.

Il Diaframma è un muscolo e come tale si comporta: quando inspiriamo il diaframma si abbassa (rigonfiamento della pancia); si contrae in tutte le nostre azioni impulsive ( Starnutire, tossire, gridare). Ma ha anche un movimento laterale (utilizzato nella respirazione “cosciente”, soprattutto per allenare i muscoli intercostali, i dentati e gli addominali).

Viene chiamato anche il 2° cuore, perché la sua corretta funzionalità aiuta anche la propulsione linfatica verso il canale toracico, il ritorno venoso e con le sue compressioni agisce sulla digestione.

Abbiamo detto che è un muscolo e come tale agisce?! Beh, si rinforza anche come un muscolo, lavorando contro resistenza…

Una buona tenuta addominale migliora:

  • il contenimento degli organi
  • la funzione respiratoria
  • la fase finale della ossigenazione
  • la produzione di movimento

 Spesso i fisioterapisti consigliano di respirare di pancia e stare diritti….. perché? Il tronco in avanti (chiusura) depotenzia i muscoli respiratori chiusi tra le costole e bacino: così aumenta la respirazione alta. Se la testa è spostata in avanti, il corpo utilizza la maggior energia per evitare le cadute. Ogni 2,5 cm di inclinazione anteriore raddoppia il peso della testa, riduce il flusso O2, aggiunge 13kg di leva anomala sulla colonna, portando alla perdita del 30% della capacità vitale polmonare.

Tutto ciò crea un blocco inspiratorio con fiato corto e frequente. Perciò aumentare la resistenza dei muscoli respiratori migliora la fatica, lo stress muscolare e la prestazione, mentre la corretta respirazione migliora l’elasticità toraco – polmonare, il nostro serbatoio!

L’uomo è dinamico, è concepito per il movimento!

Vi propongo alcuni esercizi respiratori, di facile esecuzione. Vanno eseguiti con massima attenzione, prestando attenzione ed ascolto al vostro respiro:

Buona lettura e buon respiro a tutti!

1) con le mani appoggiate ai lati della gabbia toracica, inspirate espandendo le costole lateralmente, poi cercate di unirle verso la bocca dello stomaco quando espirate

2) distendetevi a terra e respirate, senza che si noti che lo stiate facendo, ma senza faticare durante la respirazione

3) In posizione seduta, con le gambe divaricate quanto la larghezza delle anche e le ginocchia semiflesse, portate il busto in avanti, appoggiate le braccia sulle gambe e rilassatevi: respirate spingendo l’aria verso la schiena

4) in piedi, respirate con il torace, mantenendo l’addome immobile

5) in piedi respirate gonfiando l’addome  e mantenendo il torace immobile

6) in posizione eretta, sollevate e abbassate le braccia, incrociandole prima davanti e poi dietro il corpo

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